Brava, una micina speciale

Vogliamo raccontarvi la storia di una micina speciale, Brava la abbiamo chiamata, una micina come tante, figlia della non sterilizzazione, tolta con il fratellino e le sorelline da un posto degradato, dove non era considerata.

Brava è cresciuta tranquilla e buona, fino a pochi giorni fa, quando, senza nessun motivo o causa apparente ha iniziato a perdere copiosamente sangue dalla bocca. Brava era in stallo da una volontaria esperta e competente che ovviamente si è immediatamente allarmata ed attivata. Portata in fretta dai nostri veterinari che non riscontrando nulla ad un primo esame l’hanno indirizzata alla clinica universitaria di Parma perché potesse essere trasfusa.

Sotto una pioggia battente e un cielo plumbeo come i nostri cuori è stata ricoverata ormai senza forze, le sono state somministrate due trasfusioni, una di sangue e una di plasma, che le hanno consentito una piccola ripresa. Brava ha iniziato subito a mangiare e fare le fusa.

I veterinari della clinica universitaria, dopo diverse visite accurate non hanno evidenziato nulla, nessuna alterazione a livello organico, nessuna ferita nemmeno piccolissima, nessun corpo estraneo ingerito, nessuna traccia di avvelenamento da farmaci o sostanze anticoagulanti, nonostante questo si è comunque somministrata vitamina k a scopo preventivo.
La perdita copiosa di sangue proviene dalle gengive, senza alcun motivo apparente.
Due giorni dopo le prime due trasfusioni ne ha necessitato di una terza, il sanguinamento se pur molto rallentato continua, e ha fatto scendere troppo l’ematocrito.

L’unica prognosi ipotizzata dai veterinari è una difficoltà congenita di aggregazione da parte delle piastrine. In un solo caso rarissimo si può provare ad intervenire con una terapia farmacologica a vita, negli altri casi, la patologia non è compatibile con la vita stessa

Noi associazione Zampette per strada non ci siamo lasciati condizionare dai costi seppur molto alti di tutti gli esami e trasfusioni, perché il nostro cuore è sempre su di un solo obiettivo, il bene del gattino di strada che abbiamo davanti. Un bene di cui quasi nessuno si occupa, sono gattini ordinari, silenti, invisibili e senza voce. Noi siamo la loro voce, noi soli possiamo è dobbiamo tutelarli.

Questa micina dolcissima, se avesse conclamato questi sintomi in libertà, non avrebbe avuto che poche ore di vita, si sarebbe certamente spenta da sola, al freddo e nel nascondimento.
Non sappiamo che epilogo avrà la sua storia, nel momento un cui stiamo scrivendo è là, in una stanza di terapia intensiva, che attende la nostra visita della sera.

Crediamo che ogni piccola, singola vita innocente valga la pena di un tentativo, sempre.
Ci fermeremo solo quando, sotto consiglio e consulto di tutte le equipe veterinarie ci verrà consigliato di non prolungare eventuali sofferenze. Altrimenti ci batteremo per lei.

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