L’adozione dei piccoli gattini e all’importanza della loro cura

Stavolta dedicheremo la nostra rubrica all’adozione dei piccoli gattini e all’importanza della loro cura. Quando ci chiamano per l’adozione di un piccolo micetto dedichiamo molto tempo ai richiedenti, che spesso esordiscono dicendo… “l’importante è che sia sano!..”

Ecco.. bisogna invece accostarsi all’adozione con molta consapevolezza e un pochino di pazienza. Adottare un gattino è un atto di amore e fa entrare un essere senziente in famiglia, facendolo diventare un membro della stessa, non è acquistare un giocattolo, non è fare un regalo, non è fare un favore a noi adottanti. Bisogna essere consapevoli che il piccolo che arriverà è il figlio del randagismo, è il “prodotto ” di chi non vuole sterilizzare perché è contro natura, spesso è un miracolo della Vita. Il nuovo arrivo potrebbe apparentemente stare bene ma bisogna essere pronti alle eventuali cure di cui potrebbe avere bisogno, nonostante noi volontarie facciamo di tutto per metterlo nelle mani degli adottanti, nelle migliori condizioni possibili.

Detto questo non vogliamo assolutamente spaventare o scoraggiare, anzi.. l’adozione di un micetto è quanto di più bello possa accadere in una famiglia, porterà gioia e molte soddisfazioni, sarà un’ottima esperienza educativa per i bambini e una grande compagnia per tutti, ma come dicevamo bisogna essere preparati. Per iniziare importante è sapere che le eventuali patologie feline NON sono trasmissibili all’uomo, e se in casa ci sono altri gatti la cosa fondamentale è che siano vaccinati, in modo da non dover temere nulla. Il nuovo arrivato andrà inserito, per un primo momento, in una stanzetta solo per lui, in modo da garantirgli tempo e tranquillità per conoscere luogo e persone e per testarlo ulteriormente dopo i primi test eseguiti da noi volontarie.

Sulle prime basta un esame delle feci che attesti assenza o eventuale presenza di parassiti intestinali, debellabili facilmente, questi sono trasmissibili facilmente ad altri felini. Così facendo si ovvia il problema e si risolve con poco. Poi si procede con una prima visita veterinaria che darà inizio al ciclo di vaccinazioni e che renderà il nostro gattino inseribile a tutti gli effetti con gli altri animali della famiglia.

Tra le patologie più temute abbiamo la Felv (leucemia felina) Fiv (detto aids dei gatti) e la Fip (peritonite infettiva), tutte non diagnosticabili da cuccioli. Tra le più temute c’è il terribile Parvovirus, quello di cui noi volontarie abbiamo il terrore, contagiosissimo tra i gattini, in natura decima i cuccioli, ma anche gatti adulti, diagnosticabile con esame feci, ecco allora l’importanza delle vaccinazioni! Non potendo testare i cuccioli per certe patologie li possiamo preservare solo vaccinando… allora buona adozione a tutti!

Le Gattare

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